L’utilizzo dello stucco pronto

Oggi vogliamo parlarvi dello stucco, ovvero di uno degli impasti più impiegati nelle ristrutturazioni edili ed è costituito da una base di cemento o gesso.
Solitamente viene utilizzato per rendere le pareti lisce e piuttosto uniformi prima di provvedere con la colorazione delle stesse.

Sono molte le tipologie di stucco che sono sul mercato, ognuna con differenti caratteristiche anche in base all’uso che bisogna farne.

Infatti esiste lo stucco per interni, esterni, per superfici esposte a fattori meteorologici come la pioggia o la neve e molto altro ancora.
Anche il colore può essere differente, solitamente i due colori più utilizzati sono il bianco e il grigio, perché lo stucco nasce con questi colori e solo in seguito viene colorato a proprio gusto.
Altra piccola differenza che riguarda le differenti tipologie di stucco, riguarda il composto materiale che può essere sia in pasta che in polvere.
Lo stucco in pasta per esempio, è un tipo di stucco che è già pronto per l’utilizzo, mentre per quel che riguarda lo stucco in polvere, c’è bisogno di “lavorarlo” attraverso un’attenta miscelazione.

Adesso vi starete sicuramente chiedendo quale dei due sarebbe meglio per un facile e rapido utilizzo nella vostra casa.
Potete capire da voi stessi lo stucco in pasta è molto più “sbrigativo”, anche se dopo la sua apertura rischia di seccarsi in modo molto rapido.
D’altro canto, c’è sempre lo stucco in polvere, ma secondo il nostro modesto parere, è consigliato soprattutto per professionisti perché la miscelatura non è un’operazione così semplice.

Ottenere la giusta densità rimane comunque un’operazione molto complessa per gli inesperti e si rischia quindi, di rovinare una parete.

Per cui, se proprio non sapete dove mettervi le mani, l’aiuto di esperto di pronto intervento è assolutamente consigliato.

Il nostro consiglio: Se le vostre pareti in cartongesso hanno dei piccoli fori, potete utilizzare tranquillamente lo stucco in pasta.